Mi capita spesso di pensare alla mia vita prima di diventare mamma, e devo dire che stento a ricordarla. I bambini hanno talmente stravolto le mie abitudini e la mia quotidianità che non potrei più immaginarla senza di loro.
Quando mi chiedono cosa faccio nella vita, rispondo: "sono mamma a tempo pieno!". La maggior parte mi sorride, come a dire: "e di che ti lamenti? Vuoi mettere svegliarsi tutte le mattine e timbrare il cartellino?". Io, proprio non mi lamento. Sò di donne, però, che hanno cominciato a riposarsi dopo la maternità, rientrando a lavoro. Eh sì, essere mamme a tempo pieno è un privilegio, ma un privilegio impegnativo, e come tale va riconosciuto. In casa, sono la prima a svegliarsi e l'ultima ad andare a dormire, quella che beve il caffè dalla famosa tazzina vuota quando si gioca, quella che canta la ninna nanna ad occhi chiusi. Non ho pause pranzo o pause caffè, momenti in cui, dire: 'torno a casa, per oggi ho finito' significa staccare effettivamente la spina. Credo che questo (più tutto il resto...) non ci sia riconosciuto o quanto meno è davvero sottovalutato.
Vi immaginate cosa succederebbe se una mamma scioperasse? In casa mia prevederei il disastro...
Essere mamme significa essere indispensabili, non semplicemente utili. Trovatemelo pure, un lavoro così.