Il non post di San Valentino
Doveva essere un post su San Valentino: non ci sono riuscita, lo ammetto. Avete presente il blocco dello scrittore?! Eppure sono follemente innamorata, sono circondata dall'amore.
Forse è per questo che non mando giù il fatto di vederlo così commercializzato e, in qualche modo, inflazionato.
È così importante che il nostro partner ci regali dei fiori o dei cioccolatini proprio per quell'occasione? È così necessario andare a cena in quel ristorante che propone menù a tema a base di cibo afrodisiaco?
Non so se a parlare siano gli anni passati e una certa maturità acquisita oppure una reale avversità a questo giorno. Ripeto, vivo d'amore, mi riempie le giornate e la vita. Evviva quindi se c'è una festa che ricorda a tutti di amarsi di più; che questo entusiasmo però, vada oltre il 14 febbraio e vada al di là di un semplice scambio di cioccolatini con all'interno la frase romantica che andremo subito a postare sui social per dimostrare che sì, il nostro fidanzato è perdutamente innamorato di noi.
Vecchioni scrive: "Copri l'amore, ragazzo", ed io intendo proprio questo. Proteggere e custodire l'amore, sempre. Ben venga, poi, se con noi c'è anche una scatola di cioccolatini o un mazzo di fiori.