Un angolo di paradiso pronto ad accoglierci
Un posto meraviglioso, unico, incantevole come in una fiaba e con un ambiente curato nei minimi particolari, questa è Alberobello, secondo me.
Più volte ho sentito dire che non bisognerebbe tornare due volte nello stesso posto perché la seconda volta potrebbe non suscitare le stesse emozioni o sensazioni, ma credo che per Alberobello questo non vale, le emozioni che suscita sono sempre le stesse. Passeggiare liberamente tra i trulli è stato veramente rilassante.
Dichiarato patrimonio dell'umanità dall'Unesco nel 1996, si respira ancora aria d’altri tempi. Si sente l'eco di storie lontane, si scorge poesia in ogni scorcio paesaggistico. Particolari anche i simboli che si possono notare sui tetti che richiamano sia la religione cristiana sia antichi simboli magici e mistici molto antichi.
Che dire? Camminare nei vicoletti di questo piccolo borgo ci ha davvero emozionato. Un angolo di paradiso pronto ad accoglierci nel nostro ritorno da Lecce.
Consiglio: andateci, se avete la possibilità nei mesi meno turistici. Fermatevi a guardare, poi chiudete gli occhi e annusate, poi riapriteli e continuate ad amminare il paesaggio. Proverete una sensazione meravigliosa, quasi sorprendente, come quando si abbraccia un ulivo.