Da piccola ricordo che a casa di mia nonna c’erano sempre questi panini: le michette, croccanti fuori e con poca mollica all’interno, tipiche nelle panetterie di Milano e dintorni. Lei me le imbottiva con prosciutto cotto a qualsiasi ora del giorno ed io le mangiavo come se non ci fosse cosa più buona. Qui a Torino faccio fatica a trovarle, e quindi, colta da un improvviso attacco di nostalgia, me le sono fatte da sola!
- H18.00 Preparare la biga. In una ciotola versare le farine e il lievito poi unire l’acqua. Impastare finché avrete incorporato tutta l’acqua dopodiché coprire e lasciare lievitare tutta la notte. Il composto sarà slegato, deve essere così.
- La mattina seguente aggiungete alla biga l’acqua in cui avrete sciolto il sale e la farina. Impastare fino a creare un panetto e far lievitare fino al raddoppio.
- Stendere il panetto in un rettangolo e fare una piega a quattro (vedi foto). Lasciare lievitare e ripetere nuovamente l’operazione. Coprire e lasciare lievitare per circa 1h.
- Ricavare dall’impasto 8 pezzi da circa 90g l’una e formare le palline. Disporle si un piano di lavoro infarinato, coprirle e lasciarle lievitare.
- Infarinare le palline e, Con l’apposito strumento (io ho usato un tagliamela), premere ogni pallina senza arrivare proprio al fondo. Capovolgerle e lasciarle lievitare 30-40 min.
- Foderare la leccarda con della carta forno e ribaltare delicatamente le michette (dal lato in cui le avete precedentemente incise). Accendere il forno a 250 gradi e porre sul fondo una teglia con dell’acqua per creare vapore. Infornare le michette per 15min, se dovessero colorarsi troppo gli ultimi 5 min abbassare il forno a 200 gradi.